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Devo usare acqua distillata per la coltura idroponica? [Ecco cosa ti serve]

Vuoi coltivare piante in un sistema idroponico ma ti chiedi che tipo di acqua usare? Se è così, questo post è per te. Abbiamo studiato questo argomento ed ecco cosa abbiamo scoperto.

L'acqua distillata è la migliore per l'agricoltura idroponica. L'introduzione di acqua distillata nelle piante assicura che ricevano acqua e sostanze nutritive prive di contaminanti. Inoltre, incrostazioni e calcite si verificano raramente quando si utilizza acqua distillata, quindi puoi risparmiare sulla manutenzione e aspettarti rese migliori.

Tuttavia, ci sono alcune considerazioni che dovresti tenere a mente quando usi l'acqua distillata per l'idroponica. Continua a leggere per conoscere l'acqua necessaria in un sistema idroponico e altro ancora.

Dovresti usare acqua distillata per la coltura idroponica?

La qualità dell'acqua è vitale per ogni pratica agricola. Diversi fattori dovrebbero essere considerati in un'acqua di qualità, come il sale, il livello di pH e l'alcalinità. Con ciò, la scelta del miglior tipo di acqua è della massima importanza per gli agricoltori.

In un sistema idroponico, l'acqua deve essere accuratamente trattata per eliminare gli inquinanti. L'acqua che subisce un processo di distillazione è relativamente priva di sale e impurità e ha un livello di pH neutro.

Si consiglia di utilizzare acqua distillata se si desidera disporre di un sistema idroponico efficace ed efficiente. Si è scoperto che le piante annaffiate con acqua distillata crescono più velocemente e sono più sane.

Quali sono i diversi tipi di sistemi idroponici?

Un sistema idroponico è un sistema di coltivazione delle piante in una soluzione ricca di sostanze nutritive con terreno minimo o nullo. Un sistema idroponico richiede luce solare, acqua, ossigeno e anidride carbonica per far crescere le piante.

Parliamo di cosa sono questi sistemi e come funzionano. Alcuni di questi metodi comunemente usati sono elencati di seguito:

Tecnica del film nutritivo

La tecnica del film nutritivo (NFT) è il metodo idroponico più semplice e affidabile da seguire. Questo sistema è composto da lunghi canali riempiti di soluzione nutritiva.

I fori vengono creati nei contenitori per il montaggio delle piante. Le piante riescono a crescere in questi buchi mentre le radici sono immerse nel canale.

Approccio aeroponico

Come con NFT, le radici delle piante sono immerse nell'acqua. Tuttavia, i nutrienti non vengono mescolati nell'acqua.

Piuttosto, le radici vengono appannate con una soluzione nutritiva in modo costante o intermittente all'ora. Viene installato un raffinatore d'acqua per mantenere la qualità dell'acqua durante l'intero processo.

Schema zattera/stagno

Questo metodo idroponico è comunemente indicato come sistema a flusso profondo. È associato a un ampio specchio d'acqua, come uno stagno.

Le piante pendono sopra l'acqua e solo le radici sono immerse sott'acqua permeate di sostanze nutritive e minerali. In genere, vengono installati aeratori e pompe dell'acqua per regolare il flusso di ossigeno e garantire che i nutrienti siano distribuiti equamente alle piante.

Installazione aero-idroponica

Il sistema aeroidroponico è una combinazione di aeroponica e un sistema di flusso profondo. È unico perché alcune radici sono montate sopra l'acqua, mentre altre radici sono immerse nel serbatoio.

Uno spinner è un set up per creare una nebulizzazione continua, massimizzando così la disponibilità di ossigeno e soluzione nutritiva disciolta.

Sistema di gocciolamento idroponico

Questo metodo idroponico utilizza un sistema di irrigazione a goccia per innaffiare le piante. Il flusso d'acqua è regolato utilizzando una pompa dell'acqua o una a gravità.

Ogni contenitore per piante ha un gocciolatore che consente di controllare la quantità di nutrienti e acqua fornita alle piante. Questo sistema è automatizzato poiché è necessario un timer per gestire il flusso d'acqua durante il giorno.

Quanto spesso dovresti cambiare l'acqua idroponica?

L'acqua gioca un ruolo importante in un sistema idroponico. Se sei preoccupato per la stessa acqua che circola nel tuo sistema idroponico, dovresti sapere quando cambiare l'acqua nel serbatoio.

La frequenza con cui cambi l'acqua varia in base alla capacità del tuo sistema idroponico. Inoltre, la frequenza con cui cambi l'acqua idroponica si basa sui test del pH e sui risultati di alcalinità.

Sulla base delle considerazioni di cui sopra, cambiare l'acqua è un po' complesso. Idealmente, dovresti cambiare l'acqua quando il serbatoio è sormontato dall'acqua. Puoi farlo regolarmente o cambiare l'acqua una volta alla settimana, a seconda delle dimensioni del tuo sistema idroponico.

Di quanta acqua ha bisogno una pianta ogni giorno in un sistema idroponico?

L'assunzione di acqua da parte delle piante è significativa per l'agricoltura idroponica. Per ottenere un sistema idroponico produttivo e di successo, è necessaria un'ampia fornitura di acqua.

Un sistema idroponico richiede dal 10% al 16% circa di acqua per ottenere un volume di resa uguale a quello dell'agricoltura tradizionale. Come regola generale, l'apporto idrico necessario alle piante dipende dalle loro dimensioni.

Le piante piccole, medie e grandi richiedono rispettivamente 1/2 gallone, 1 ½ gallone e 2 ½ galloni.

Come gestire i nutrienti per un sistema idroponico?

I nutrienti sono vitali quando si tratta di piante in crescita. In un sistema idroponico, la gestione dei nutrienti gioca un ruolo fondamentale per ottenere un'agricoltura di successo.

La soluzione nutritiva applicata è tra i fattori come l'alcalinità, il pH e il sale che devono essere presi in considerazione in un sistema idroponico. I nutrienti dovrebbero essere aggiunti all'acqua ogni mattina tra le 6:00 e le 8:00.

Assicurati di applicare la soluzione nutritiva solo alle radici. Inoltre, rinnova l'acqua una volta alla settimana. Per avere un sistema idroponico fiorente, devi imparare a gestire l'accurata soluzione nutritiva ed eliminare i composti tossici.

Qual ​​è il livello di pH corretto per l'idroponica?

Diversi fattori influenzano il modo in cui le piante crescono in un sistema idroponico, inclusi i nutrienti, l'acqua, la luce solare e persino il livello di pH. Conoscere il giusto livello di pH dell'acqua per l'idroponica ti aiuterà a capire come influisce sulla crescita delle piante.

Tuttavia, il pH varia a seconda della soluzione applicata al sistema idroponico. Il pH influenza l'efficacia dei nutrienti presenti nell'acqua a condizione che ogni nutriente richieda un livello di pH specifico.

Un pH troppo basso o troppo alto non fa bene alle tue piante. Mantenere il giusto pH è un must. La coltura idroponica dovrebbe avere un livello di pH ottimale compreso tra 6,0 e 6,5 per rendere disponibili i nutrienti per la crescita delle piante.

Quando il livello di pH è inferiore al requisito minimo, ci si aspetta che le piante abbiano carenza di calcio, magnesio e rame. Quando il livello di pH è superiore a 6,5, può verificarsi una carenza di ferro.

Come mantenere il giusto livello di pH per l'idroponica?

Mantenere il giusto equilibrio del pH dell'acqua idroponica è l'obiettivo di ogni coltivatore. La qualità dell'acqua e del terreno di coltura influiscono sul mantenimento dell'equilibrio del pH.

Per mantenere il pH in carreggiata, il monitoraggio è essenziale. Il monitoraggio quotidiano consente di garantire che il pH sia nell'intervallo ottimale. Alcuni degli agenti sono presentati di seguito:

Prova un composto pH

Usa un composto pH acquistato in negozio. Il pH in un sistema idroponico cambia nel tempo. Se il tuo pH è basso, puoi usare pH up.

Se hai un pH più alto, puoi usare il pH verso il basso. Quando usi questi composti, acquisirai familiarità con la quantità che devi aggiungere per raggiungere l'intervallo di pH ideale.

Usa aceto distillato

Questo metodo è applicabile solo se si dispone di un piccolo sistema idroponico. Usare l'aceto distillato è un modo semplice per modificare il livello di pH dell'acqua.

L'aceto disponibile in commercio è distillato e contiene il 5% di acido acetico, sufficiente per abbassare il pH se miscelato con acqua. Tieni presente che questo metodo richiede un monitoraggio approfondito e frequenti aggiustamenti.

Come smaltire l'acqua da un sistema idroponico?

La maggior parte delle acque reflue di un sistema idroponico viene spesso risparmiata dagli agricoltori che necessitano di un approvvigionamento idrico. Puoi smaltire e riciclare le acque reflue utilizzando un processo di purificazione o filtrazione.

Uno dei metodi più efficaci per purificare l'acqua è la tecnologia di desalinizzazione.

Tuttavia, è stato scoperto che l'acqua riciclata provoca anomalie nella crescita delle piante e raccolti più piccoli. L'acqua riciclata deve essere sterilizzata per ridurre al minimo le sostanze chimiche tossiche e inibire l'accumulo di agenti patogeni.

Conclusioni finali

Il fattore principale che devi considerare in idroponica è la qualità dell'acqua da utilizzare. Ogni tipo di acqua ha un livello di pH distinto. Quando il pH è al di sopra o al di sotto del pH ideale, possono verificarsi carenza di nutrienti e tossicità chimica.

Se vuoi iniziare subito l'agricoltura idroponica, l'acqua distillata è la scelta migliore. L'acqua distillata è adatta all'agricoltura idroponica perché è pulita e priva di contaminanti, il che è l'ideale per le piante.

Esistono diversi metodi per coltivare le piante in modo idroponico. Se vuoi saperne di più sull'agricoltura idroponica puoi leggere questi post:

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