benvenuto a Agricoltura moderna !
home
Steinsvik HardRIB - Rendere sexy l'acquacoltura?

di Vaughn Entwistle, Editore manageriale, International Aquafeed

Le barche da lavoro utilizzate in acquacoltura non sono pensate per essere sexy. Queste barche sono i cavalli di battaglia del settore, e sono tipicamente impiegati nel trasporto di allevatori di pesce, sacchi di mangime per pesci, utensili, reti e altre attrezzature pesanti. Devono sopportare una vita rozza e pronta, battuti dal mare grosso, o essere spiaggiati su coste sassose. Non è una vita affascinante, ma Steinsvik ha recentemente presentato una nuova barca che dimostra che quando-la-forma-segue-funzione, i risultati possono essere sorprendentemente allettanti.

Steinsvik ha recentemente varato una nuova barca con un vecchio nome:HardRIB. Molti ricorderanno il nome HardRIB con affetto, e la reputazione della vecchia barca per robustezza e longevità è chiaramente evidente nel DNA della barca più recente con cui condividere quel nome illustre.

Quando Steinsvik ha deciso di reintrodurre l'HardRIB, hanno deciso di fare tutto bene. Il nuovo
scafo è stato sviluppato in collaborazione con Ola Lilloe Olsen, chi è conosciuto, tra l'altro, per il suo lavoro sulle barche Palmer Johnson. Il risultato è che questa nuova edizione dell'HardRIB raggiunge un nuovo livello di navigabilità e il modo in cui la barca è progettata e costruita assicura che possa sopportare un colpo senza subire danni da battaglia.

Design unico dello scafo

Steinsvik ha un brevetto in corso di registrazione sull'intera struttura della barca. Lo scafo è costruito attorno ai due pontoni e un tubo di chiglia unico che si combinano per produrre una barca dinamica. Lo scafo è di 46 gradi a prua, 27 gradi a centro barca, e 19 gradi a poppa. Ciò garantisce fantastiche caratteristiche di sterzata fornendo stabilità ed eccellente risparmio di carburante. Il serbatoio del carburante è montato in basso nella barca, sotto il livello dell'acqua, per ottimizzare la stabilità.

Praticamente indistruttibile

I pontoni sono costruiti in PHED da 15 mm e il tubo della chiglia in PHED da 20 mm. Il materiale scelto e lo spessore fanno sì che questa sia una barca
che può subire abusi e soldati. L'HardRIB può sopportare condizioni meteorologiche avverse e un ormeggio su una chiatta o una chiatta, giorno dopo giorno, e anno dopo anno.

Scopo progettato per l'industria dell'acquacoltura

L'HardRIB è progettato specificamente per l'industria dell'acquacoltura. Ma con il suo aspetto ruvido e il design robusto, la barca è anche un ottimo strumento per tutti, dai pescatori amatoriali ai subacquei. Lo scafo è realizzato in HDPE-100, che è riciclabile, senza corrosione, e durevole. La barca è inoltre praticamente inaffondabile e richiede pochissima manutenzione. Tutte le parti della barca sono lavorate e saldate da saldatori di plastica approvati secondo gli standard attuali.

Grande capacità di carico

Lo spazio di carico è importante, e la barca è certificata per un massimo di 12 persone, o fino a 1600 kg di carico. Soluzioni intelligenti per il fissaggio e il massimo utilizzo dello spazio di carico rispetto alle dimensioni dello scafo garantiscono che raramente sia necessario effettuare due viaggi.

Testato nel serbatoio di traino Stadt

Quando Steinsvik ha deciso di reintrodurre l'HardRIB hanno deciso di farlo
esso correttamente. Il design e lo scafo sono stati sottoposti a test approfonditi e analisi CFD nel serbatoio di traino Stadt, forse il laboratorio più avanzato del mercato per testare e verificare le proprietà dell'acqua di mare delle navi. È stato testato in diverse condizioni di carico e mostra buone caratteristiche di velocità e capacità di carico sia in condizioni di mare calmo che in onde. I test effettuati confermano che la barca può mantenere alte velocità anche in acque agitate.

Le specifiche tecniche sono molto impressionanti, e trovo che l'HardRIB sia una barca meravigliosa. Non posso fare a meno di sognare ad occhi aperti di guidare una di queste bellezze attraverso la Florida Key.


pesca

Agricoltura moderna
Agricoltura moderna