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Controllo efficace della Salmonella nei mangimi

Il controllo della Salmonella nell'industria animale è una delle principali sfide. La salmonella si trova ovunque e può sopravvivere, anche a bassi livelli di umidità, per molto tempo. A causa della complessità del controllo della Salmonella, è necessario eseguire diverse misurazioni per ridurre la contaminazione, crescita e sopravvivenza di Salmonella nei mangimi.

Una minaccia onnipresente

La salmonella si trova ovunque e può sopravvivere, anche a bassi livelli di umidità, per molto tempo. A causa della complessità del controllo della Salmonella, è necessario eseguire diverse misurazioni per ridurre la contaminazione, crescita e sopravvivenza di Salmonella nei mangimi.

La salmonella è uno dei principali agenti patogeni associati alla riduzione delle prestazioni degli animali e alle malattie di origine alimentare nei consumatori. I mangimi contaminati e le materie prime critiche come le farine di semi oleosi e le farine proteiche di origine animale sono tra i principali percorsi attraverso i quali la Salmonella entra nella produzione di alimenti per animali. Il legame tra i mangimi per animali e la salmonellosi umana e animale era già stato stabilito molti anni fa. Però, poiché le Salmonelle sono onnipresenti e persistenti in un'ampia gamma di materiali, sono difficili da affrontare con una sola misura di controllo. Il trattamento termico è una delle misure importanti per uccidere i batteri nei mangimi, ma potrebbe non eliminare completamente la (ri)contaminazione da Salmonella. In molti casi, una combinazione di trattamento termico e trattamento chimico viene utilizzata per uccidere i batteri.

Controllo della Salmonella nei mangimi

La salmonella è molto difficile da controllare, e ogni possibile strumento deve essere utilizzato nel programma di prevenzione. Perciò, in generale vengono combinate tre diverse strategie per eliminare la presenza di Salmonella nei mangimi. All'inizio, è importante ridurre al minimo la contaminazione degli ingredienti e/o dei mangimi. In secondo luogo, devono essere adottate misure per impedire la propagazione dei batteri nei mangimi. Un terzo approccio dovrebbe concentrarsi sul tentativo di eliminare il più possibile gli agenti patogeni.

Prevenire la contaminazione

Ingredienti per mangimi, arrivando al mangimificio, sono considerati la fonte predominante di contaminazione da Salmonella. Durante ciascuna delle successive fasi di elaborazione, possono verificarsi ulteriori contaminazioni. Alcuni ingredienti hanno più di 10 fasi di lavorazione prima di arrivare al mangimificio. Perciò, è essenziale una selezione di fornitori in grado di fornire una specifica che i loro prodotti siano Salmonella negativi. All'arrivo, bisogna fare attenzione che gli ingredienti non contaminino il resto del mangimificio. La polvere è stata considerata un fattore di rischio chiave nel mulino. Inoltre, massima eradicazione dei roditori, uccelli e insetti all'interno del mangimificio, è un dovere, in quanto tutti possono essere portatori di Salmonella. Allo stesso modo, le persone che lavorano nello stabilimento sono un fattore importante nella diffusione della Salmonella. Abbigliamento e scarpe speciali possono aiutare a ridurre il rischio di contaminazione. Inutile sottolineare che, all'interno dell'intero protocollo igienico del mangimificio, anche lavorare con camion puliti che trasportano il mangime finale ai clienti è di fondamentale importanza. I protocolli di sanificazione dovrebbero essere implementati sia per i camion che consegnano il mangime finale sia per quelli che consegnano gli ingredienti del mangime.


Prevenire la crescita

Il criterio più importante per la crescita dei batteri è l'umidità. Generalmente, l'ambiente del mangimificio non contiene abbastanza umidità per consentire la crescita dei batteri. Però, ci sono alcune fonti di umidità che sono molto difficili da evitare come la condensa o l'elevata umidità ambientale. Inoltre, durante il processo di fabbricazione, l'umidità viene talvolta utilizzata come misura di "igiene", per esempio. nel condizionatore per aumentare la temperatura. Questa umidità può consentire alla Salmonella di sopravvivere e crescere, in particolare quando Salmonella è presente in nicchie negli spot da qualche parte nel sistema di produzione. Trovare quei punti è un compito importante del personale del mulino. Un buon metodo di campionamento e valutazione del rischio può aiutare a identificare quelle nicchie di crescita.

Uccisione di Salmonella

In linea di principio ci sono due misure per uccidere i batteri nel processo del mangimificio; trattamento termico, in particolare tramite pellettizzazione, e/o trattamento chimico. I trattamenti chimici vengono generalmente effettuati tramite l'aggiunta di acidi alla dieta. Gli acidi formico e propionico sono gli acidi utilizzati più comunemente e numerosi test hanno dimostrato la loro capacità di uccidere la Salmonella nelle diete degli animali. L'efficacia degli acidi varia molto e dipende da numerosi fattori come la composizione della dieta, livello di umidità nella dieta, forma fisica della dieta, livello di inclusione della miscela acida, la composizione della miscela acida, la forma chimica del prodotto acido (es. acidi puri o sali di acidi). Acidi organici, come gli acidi formico e propionico, avere effetti multilivello:

Nel feed

Gli acidi organici hanno la capacità di disturbare la regolazione del pH intracellulare e il processo metabolico di diversi batteri. Oltre alle loro proprietà batteriostatiche, hanno anche effetti tossici diretti contro vari potenziali patogeni intestinali di origine alimentare.

Nella pianta

Gli acidi organici hanno residui, effetti protettivi a lungo termine nei mangimi, che riducono la ricontaminazione e la contaminazione incrociata da attrezzature di macinazione e alimentazione.

Nell'animale

L'azione antimicrobica degli acidi organici non è limitata alla matrice del mangime ma è anche relativa alle parti prossimali del tubo digerente. Però, gli acidi organici innescano anche effetti aggiuntivi oltre all'attività antimicrobica:flora intestinale commensale equilibrata, miglioramento dell'attività degli enzimi digestivi, aumento della secrezione pancreatica e potenziamento della mucosa gastrointestinale.

Conclusione

È stato dimostrato molto tempo fa che esiste un chiaro legame tra l'alimentazione animale e la presenza di Salmonella negli animali e persino nell'uomo. Poiché la Salmonella può essere trovata ovunque ed è in grado di sopravvivere facilmente a lungo, deve essere attuata una strategia di controllo approfondita. Al mangimificio, dovrebbero essere prese in considerazione tre diverse strategie:prevenire la moltiplicazione, evitare la crescita e uccidere i batteri. Il trattamento termico e chimico dei mangimi è efficace nell'uccidere batteri come la Salmonella, considerando che il trattamento chimico non ha solo benefici per i mangimi, ma anche per la pianta e l'animale. Inoltre, l'acidificazione è una parte essenziale di un approccio multifunzionale per il controllo ottimale della Salmonella nella produzione di mangimi.

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• Protezione residua contro la ricontaminazione e la contaminazione incrociata

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• Migliora l'igiene dell'acqua potabile

• Supporta l'assunzione di mangime e la digestione

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PRECISIONE ADMIX

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di Karen De Ridder, Responsabile dello sviluppo aziendale Conservazione e ingredienti funzionali, Nutriade, Belgio


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