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Che cos'è l'acquaponica?

L'acquaponica è un sistema di produzione delle colture che combina l'idroponica, che prevede la coltivazione di piante senza l'uso del suolo, e l'acquacoltura, che si riferisce alla coltivazione di animali acquatici come pesci e crostacei. Un sistema acquaponico può sembrare un sistema idroponico visto dall'alto, ma invece di avere un serbatoio principale riempito con una soluzione ricca di nutrienti, i nutrienti proverranno direttamente da un acquario di pesci vivi.

Qualsiasi pianta che può essere coltivata idroponicamente può beneficiare dell'acquaponica; piante come pomodori, peperoni, lattuga a foglia ed erbe aromatiche sono tra le più popolari. I pesci d'acqua dolce d'allevamento sono comunemente usati nei sistemi acquaponici. Fattori come temperature, pH e livelli di nutrienti devono essere bilanciati tra le piante e gli animali per avere successo. La maggior parte dei sistemi utilizza la tilapia, poiché possono adattarsi a una vasta gamma di ambienti, resistere a diverse condizioni dell'acqua e sono facili da allevare.

Come funziona l'acquaponica?

In acquaponica, l'acqua delle vasche dei pesci idrata le radici delle piante mentre i rifiuti ittici forniscono fertilizzante naturale per nutrire le piante stesse. Allo stesso tempo, le piante filtrano l'acqua per mantenerla pulita e sicura per i pesci. L'acqua dell'acquario viene fatta ricircolare attraverso il sistema e attraverso le aiuole piene di piante, che assorbono i nutrienti disciolti nell'acqua.

L'acquaponica imita gli ecosistemi acquatici naturali che si trovano in fiumi, torrenti e altri corpi idrici, creando una relazione simbiotica tra piante e animali che beneficia entrambi allo stesso modo.

Sembra abbastanza semplice, ma ci sono molti altri fattori in gioco qui. Tra le piante, i pesci e i batteri all'interno dell'acqua, ci sono un totale di tre organismi viventi all'interno di un sistema acquaponico. Questi organismi hanno tutti esigenze diverse quando si tratta di equilibrio del pH, quindi deve essere monitorato quotidianamente per garantire che non diventi troppo basso o troppo alto. I rifiuti di pesce possono far diventare troppo acido l'equilibrio del pH nell'acqua, ad esempio, impedendo alle piante di assorbire i nutrienti in modo efficiente e uccidendo tutto nel sistema. Ecco perché è importante abbinare i tuoi pesci e le tue piante a seconda di fattori come la temperatura e il pH, proprio come farebbe madre natura in natura. Un coltivatore acquaponico avrà anche a portata di mano regolatori di pH compatibili per aiutare a mantenere questo delicato equilibrio, e alcuni potrebbero aggiungere vermi rossi nei letti di coltivazione per aiutare a scomporre e distribuire uniformemente i rifiuti alle piante.

Quale pesce usare per l'acquaponica?

La tilapia è la specie ittica più comune utilizzata in acquaponica ed è il pesce antipasto perfetto per i principianti, ma i coltivatori possono anche utilizzare trote, pesce gatto, spigole e persino crostacei, pesci rossi o koi ornamentali.

Tipi di acquaponica

Come l'idroponica, l'acquaponica richiede l'uso di mezzi di crescita piuttosto che del suolo per aiutare a sostenere le piante e proteggere le radici. In acquaponica, il substrato di coltura funge anche da superficie per consentire ai batteri buoni di prosperare all'interno del letto di coltura e aiutare a filtrare i rifiuti espulsi dall'acquario. I ciottoli di argilla espansa sono un aggregato leggero che è costoso ma efficiente, ma i media possono anche essere ghiaia, scisto e persino rocce laviche porose. Il giusto mezzo dipende dal tipo di pianta, dalle dimensioni del sistema, dal livello di pH, dal costo e dal tipo di sistema acquaponico utilizzato.

Cultura delle acque profonde

Conosciuto anche come coltivazione a base di zattera, questo sistema acquaponico utilizza una zattera di schiuma che galleggia in un canale riempito con l'acqua dell'acquario che è stata filtrata per rimuovere i rifiuti solidi. All'interno della zattera, le piante vengono poste in buche con le radici che penzolano nell'acqua in modo da attingere i nutrienti direttamente dal canale. Questo sistema è più comunemente utilizzato nelle operazioni commerciali o per la coltivazione di piante che necessitano di meno nutrienti e crescono rapidamente, come le insalate.

Letto multimediale

Questa tecnica coltiva piante in aiuole inerti, come ciottoli di argilla espansa o scisto, che si trovano sopra o accanto all'acquario per fornire alle piante sia la filtrazione biologica che la filtrazione meccanica. La filtrazione biologica si riferisce alla conversione dell'ammoniaca (prodotta naturalmente dai rifiuti ittici) in nitrati, mentre la filtrazione meccanica ha a che fare con la rimozione dei rifiuti solidi stessi. Una pompa attirerà l'acqua dal serbatoio, facendola passare attraverso il letto dei media per consentire alle piante di assorbire i nutrienti dall'acqua prima di restituirla al serbatoio completamente filtrata.

La maggior parte dei sistemi domestici e per hobby si basano sull'acquaponica dei media, nonché su operazioni su larga scala di piante da frutto, verdure a foglia ed erbe aromatiche.

Acquaponica verticale

Come suggerisce il nome, l'acquaponica verticale impila le piante una sopra l'altra in una torre. L'acqua scorre dall'alto attraverso un materiale traspirante per fornire nutrienti alle radici della pianta prima di cadere in un abbeveratoio inferiore o in un acquario direttamente sotto il sistema. È un altro metodo salvaspazio e consente ai coltivatori di produrre una maggiore quantità di cibo con una metratura relativamente piccola.

Tecnica del film nutriente

Chiamata anche NFT, la tecnica del film nutriente funziona bene per piante come fragole, verdure a foglia ed erbe che non richiedono molto supporto. Le piante vengono poste in fori praticati in abbeveratoi stretti, come un tubo in PVC, consentendo alle radici di penzolare direttamente nell'acqua. I sistemi possono anche essere appesi al soffitto o correre attraverso le pareti sopra altre piante, quindi è un ottimo modo per utilizzare lo spazio.

Acquaponica a casa

Ci sono un certo numero di kit acquaponici disponibili per coloro che desiderano cimentarsi nell'acquacoltura a casa, e man mano che la pratica diventa più popolare, i sistemi domestici stanno diventando sempre più convenienti. Se vuoi fare il fai da te, inizia con un mini sistema prima di investire in più materiali e attrezzature.

Suggerimento rapido

Scegli un impianto che già prospera nel tuo clima, in quanto ciò ridurrà il costo dell'elettricità per la manutenzione del tuo sistema e risparmierà energia.

Pro e contro

Tra pesce d'allevamento e frutta e verdura commestibile, questo tipo di agricoltura a ricircolo ha il potenziale per aumentare la produzione alimentare senza sfruttare le risorse idriche, il tutto riciclando i nutrienti naturalmente prodotti dai pesci in fertilizzanti naturali.

Soprattutto nelle regioni aride e semiaride, il ricircolo dell'acqua nei sistemi acquaponici può riutilizzare l'acqua con un'efficienza compresa tra il 95% e il 99%; l'acqua ha raramente bisogno di essere cambiata o scaricata poiché viene continuamente riciclata. Inoltre, poiché non utilizza il suolo, l'acquaponica non contribuisce all'erosione del suolo o ad altri effetti negativi sulla qualità globale del suolo e non è necessario utilizzare fertilizzanti chimici. Allo stesso modo, i normali pesticidi da giardinaggio non vengono utilizzati in quanto potrebbero potenzialmente danneggiare i pesci e non c'è nemmeno alcuna possibilità di malattie trasmesse dal suolo.

Un altro vantaggio dell'acquaponica è che le piante possono essere coltivate in spazi molto piccoli e tendono a crescere velocemente grazie alle sostanze extra nutritive degli scarti di pesce. Puoi anche controllare la temperatura ambiente più facilmente rispetto all'agricoltura tradizionale del suolo.

D'altra parte, non tutte le colture funzionano bene con l'acquaponica, e c'è sempre da considerare la controversia che coinvolge gli allevamenti ittici in generale. Gli ortaggi a radice come patate e patate dolci sono alcune delle piante più difficili da coltivare in acquaponia; lo stesso vale per mais, colture di vite e meloni, che richiedono tutti molti nutrienti o spazio sopra la testa di supporto. E mentre l'acquaponica consente di risparmiare acqua, può anche comportare elevati costi di installazione iniziale (a seconda delle dimensioni e della complessità del sistema) e un elevato consumo di elettricità dovuto alle pompe dell'acqua e ai regolatori di temperatura. L'acquaponica è anche più tecnica dell'agricoltura tradizionale e di altri sistemi di produzione non del suolo, quindi è più suscettibile a guasti e malfunzionamenti imprevisti (come quando le radici di una pianta crescono troppo velocemente e sovraffollano il sistema).


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