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L'OMS Europa offre consigli per la gestione di uccelli morti o malati in mezzo all'aumento dei focolai di influenza aviaria

Non sono state segnalate infezioni umane in relazione agli attuali focolai. Però, poiché alcuni virus dell'influenza aviaria, noto anche come "influenza aviaria", può infettare l'uomo, è importante che le persone adottino misure protettive ed evitino il contatto con uccelli malati e morti o ambienti contaminati, secondo l'OMS Europa.

Diffusione dei virus dell'influenza aviaria attraverso gli uccelli migratori

Gli uccelli acquatici e costieri possono trasportare virus dell'influenza aviaria che possono diffondersi su grandi distanze attraverso la migrazione. Nella Regione Europea ogni autunno, gli uccelli selvatici iniziano a migrare verso sud-ovest dai loro focolai nella parte nord-orientale della Regione per svernare in luoghi più caldi. Nelle ultime settimane, diversi paesi situati lungo le rotte degli uccelli migratori hanno segnalato focolai di virus dell'influenza aviaria nel pollame domestico, che sembrano principalmente essere legati alle introduzioni attraverso gli uccelli selvatici.

Focolai nel pollame domestico e rilevamenti negli uccelli selvatici

Sulla base dei dati recuperati dal sistema di informazione globale sulle malattie degli animali dell'Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura Empres-i, dal 24 gennaio 2020, virus dell'influenza aviaria H5 altamente patogeni hanno causato 24 focolai nel pollame domestico in sei paesi tra il 30 dicembre 2019 e il 18 gennaio 2020. Polonia, Ungheria, Slovacchia, La Romania e la Repubblica Ceca hanno identificato il sottotipo A (H5N8) dell'influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) e l'HPAI H5 ucraina con il tipo N non riportato. Anche Polonia e Germania hanno rilevato HPAI A(H5N8) negli uccelli selvatici.

Nella maggior parte dei paesi colpiti, L'HPAI A(H5N8) è stata segnalata l'ultima volta nella primavera del 2017, quando nel 2016/17 si è verificato il più grande focolaio nel pollame e negli uccelli selvatici mai registrato nella regione. con conseguente abbattimento di milioni di uccelli e perdite economiche elevate. Vigilanza del pubblico e stretta collaborazione tra la sanità pubblica, autorità veterinarie e ambientali è importante nelle prossime settimane per garantire una rapida individuazione dei virus dell'influenza aviaria negli uccelli e per proteggere la salute umana.

Consigli per le persone che maneggiano uccelli morti o malati

Persone il cui lavoro li porta a contatto con uccelli infetti o con il loro ambiente (es. lavoratori agricoli, veterinari, abbattitori, ecc.) devono indossare dispositivi di protezione individuale e rispettare una buona igiene delle mani. Le autorità sanitarie locali dovrebbero registrare le persone esposte e monitorare il loro stato di salute per sette giorni dopo l'ultimo giorno di esposizione. Se una persona sviluppa sintomi, gli antivirali specifici per l'influenza devono essere somministrati secondo le linee guida dell'OMS.

Le misure protettive generali per ridurre il rischio di infezione da virus dell'influenza aviaria includono:

  • Evitare il contatto diretto o ravvicinato con volatili malati o morti (pollame e uccelli selvatici) o ambienti contaminati e segnalare i volatili malati o morti alle autorità competenti.
  • Non toccare uccelli, vivo o morto, a mani nude. Se devi maneggiare un uccello morto, indossare guanti o utilizzare un sacchetto di plastica capovolto per raccogliere l'uccello. Assicurati di lavarti le mani con acqua e sapone o di usare un disinfettante adatto dopo la manipolazione.
  • Seguire buone pratiche di sicurezza alimentare e igiene alimentare in linea con il programma Five Keys to Safer Food dell'OMS; ad esempio, cuocere accuratamente pollame o uccelli selvatici a temperature sufficientemente elevate.

Virus dell'influenza aviaria e rischio per la salute umana

È raro che gli esseri umani contraggono l'influenza aviaria ed è principalmente legato al contatto diretto o ravvicinato con uccelli infetti vivi o morti o con i loro ambienti. Ad oggi, non sono mai state segnalate infezioni umane con HPAI A (H5N8). Però, i virus dell'influenza aviaria devono essere osservati da vicino perché possono cambiare, potenzialmente causando virus che possono passare dagli animali all'uomo. Si consiglia alle persone nei paesi in cui si verificano focolai di adottare le misure protettive sopra elencate.


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