benvenuto a Agricoltura moderna !
home

Come determinare la temperatura del suolo (anche senza termometro)

La temperatura del suolo è un fattore importante da considerare nel giardinaggio e nell'agricoltura perché influisce direttamente sulla germinazione dei semi e sulla conseguente resa delle colture e delle piante. Abbiamo studiato tutto ciò che devi sapere sulle proprietà fisiche di base del suolo, con la temperatura come punto focale.

Puoi solo misurare o stimare la temperatura del suolo in base a fattori ambientali senza utilizzare uno strumento di misurazione adeguato. È necessario un termometro per acquisire la temperatura esatta.

Poiché probabilmente puoi valutare la temperatura del suolo in base a condizioni ambientali come l'ora del giorno, il tempo prevalente e i livelli di umidità, l'uso di un termometro è ancora il modo migliore per determinare la temperatura effettiva del suolo. Se desideri saperne di più, continua a leggere!

Suolo:una panoramica

Il suolo, chiamato anche terra o sporcizia, è una combinazione di materia organica e inorganica, elementi, minerali, liquidi, gas e organismi considerati come un ecosistema a sé stante. Il suolo è un sistema a tre stati costituito da una fase solida o matrice di minerali e materia organica, una fase liquida o soluzione composta da acqua e una fase porosa o atmosfera che trattiene i gas.

Il suolo può essere considerato come materia vivente poiché cambia continuamente attraverso processi fisici, chimici e biologici. L'evoluzione del suolo è influenzata dal clima generale, dai fattori ambientali e dall'attività biologica, ma è maggiormente influenzata dalla presenza e dallo sviluppo umano.

Nel giardinaggio e nell'agricoltura, funziona come mezzo per la crescita delle piante, immagazzinamento dell'acqua e habitat per gli organismi. L'interazione ei processi subiti dalla vegetazione, dagli organismi e da altri componenti modificano il suolo e le sue proprietà.

Importanza della temperatura del suolo

La temperatura del suolo determina l'attività biologica, la produzione e l'assorbimento dei nutrienti, l'infiltrazione e altri processi che dipendono dalla loro natura generale e idoneità.

Germinazione dei semi

La germinazione è la fase iniziale della crescita di una pianta dopo che emerge dal seme e si sviluppa sopra il terreno. Il processo dipende da fattori esterni come acqua, aria, luce e la giusta temperatura.

I semi maturi devono essere umidi per gonfiarsi e rompere il tegumento, permettendo alla giovane pianta di germogliare. I semi sostengono l'embrione fornendo nutrimento attraverso le riserve alimentari immagazzinate che si esauriscono quando la piantina emerge.

A questo punto, la fotosintesi prende il sopravvento e fornisce il cibo e l'energia necessari per una crescita continua. Durante questa fase, la piantina richiede un apporto costante di acqua, luce e sostanze nutritive.

L'ossigeno è un requisito metabolico per la respirazione delle piante; questa è la fonte di energia della piantina prima dello sviluppo delle foglie. La maggior parte dei semi non riesce a germinare se seppellita troppo in profondità nel terreno perché priva di adeguati livelli di ossigeno.

La luce è necessaria per produrre zucchero e ossigeno dall'anidride carbonica e dall'acqua attraverso il processo di fotosintesi. Le giovani piante, invece, sono sensibili alla luce solare diretta e necessitano di essere poste in ombra parziale durante lo sviluppo.

La temperatura influisce sulla velocità del metabolismo dei semi e la maggior parte ha un intervallo di temperatura entro il quale germinano. La temperatura ottimale è compresa tra 70 e 80 gradi Fahrenheit o tra 21 e 26 gradi Celsius.

Produzione e assorbimento di nutrienti

La temperatura del suolo ha un effetto significativo sulla crescita delle piante a causa della sua influenza sulla composizione dei nutrienti del suolo. Insieme ad altri fattori come l'umidità e l'aerazione, l'aumento della temperatura del suolo aumenta la disponibilità di nutrienti.

Ciò è dovuto al fatto che accelera la scomposizione della materia organica aumentando l'attività dei microrganismi. Il processo di decomposizione si traduce in depositi di minerali nel terreno, a vantaggio della crescita delle piante.

I diversi sottoprodotti rilasciati includono acqua, anidride carbonica e nutrienti vegetali come azoto, fosforo e zolfo.

Il suolo, oltre alla temperatura atmosferica, influisce anche sulla fotosintesi, come dimostrato da una crescita più vigorosa durante l'estate e nei climi più caldi.

Infiltrazione

L'infiltrazione si riferisce alla capacità del suolo di permettere all'acqua di penetrare e di essere trattenuta all'interno della sua matrice. Poiché l'acqua è un elemento essenziale per piante e organismi, le proprietà generali del suolo, come il tipo, la densità e la consistenza, determinano la quantità di infiltrazione e il contenuto di umidità disponibile per l'assorbimento.

Le temperature elevate del suolo tendono a far evaporare l'acqua più rapidamente e portano a una siccità temporanea tra l'idratazione, mentre i livelli di bassa temperatura creano la possibilità di saturazione. Questo è il principio alla base dell'irrigazione della vegetazione più spesso in estate e meno durante l'inverno.

Quali sono i fattori che determinano la temperatura del suolo

Radiazioni

La radiazione è il fattore principale che influenza la temperatura del suolo ed è definita semplicemente come la quantità di calore del sole che penetra nel terreno. Pertanto, in una giornata media, la temperatura del suolo è massima e tende a rinfrescarsi dal tardo pomeriggio al mattino.

Questa è una considerazione importante per quanto riguarda le piante poiché influenza l'assorbimento e l'evaporazione dell'acqua, il tasso di metabolismo e la produzione di nutrienti. Le temperature elevate aumentano o accelerano tali processi, mentre gli ambienti più freddi tendono a rallentarli.

Umidità dell'acqua e del suolo

L'acqua assorbe il calore dal suolo e lo dissipa nell'atmosfera attraverso l'evaporazione. Pertanto, il terreno viene raffreddato e la sua temperatura diminuisce con una minore saturazione. Sarebbe logico equiparare che l'irrigazione tende a raffreddare il terreno e ad abbassare la temperatura. Al contrario, funge da mezzo per la fuoriuscita del calore.

In termini pratici, devi considerare le radiazioni, il contenuto d'acqua e il clima pervasivo per ottimizzare la crescita delle piante poiché influenzano la temperatura del suolo.

Pacciamatura e Copertura Vegetativa

Il suolo nudo è prontamente influenzato dalle radiazioni e dalla temperatura dell'aria, causando fluttuazioni in una giornata media. I cambiamenti di temperatura possono influire sullo sviluppo delle piante, specialmente nelle aree in cui il differenziale è relativamente estremo.

Condizioni prolungate di caldo o freddo durante la stagione estiva e invernale dimostrano cambiamenti nella salute e nel vigore delle piante. Uno strato di pacciame o una copertura vegetale come erba o arbusti funge da isolante che riduce l'evaporazione e trattiene l'umidità impedendo al calore eccessivo di penetrare nel terreno.

La temperatura del terreno viene quindi regolata e mantenuta, creando un mezzo ottimale per la crescita delle piante.

Materia organica

La materia organica presente nel suolo aumenta la capacità di ritenzione dell'acqua e diminuisce l'evaporazione, aumentando così la temperatura del suolo.

Come accennato, l'umidità è il principale facilitatore della fuoriuscita del calore e poiché la materia organica e i sottoprodotti della sua decomposizione richiedono e mantengono l'acqua, le piante prosperano quando viene mantenuto l'equilibrio ideale tra una corretta idratazione e il contenuto organico.

Pendenza

Quando la radiazione solare raggiunge la superficie del suolo direttamente ad angolo retto, la penetrazione del calore è più profonda rispetto al terreno in pendenza dove è diffusa su una vasta area.

Pertanto i terreni agricoli pianeggianti possiedono temperature più elevate rispetto ai terreni irregolari pur essendo esposti allo stesso livello di irraggiamento. Data la stessa ora del giorno e la stessa temperatura dell'aria, i diversi contorni del terreno variano nell'assorbimento di calore.

Altre proprietà del suolo

La combinazione di materia organica, minerali, acqua e gas determina le proprietà del suolo e ne determina l'idoneità a sostenere la crescita delle piante.

Trama

Sabbia, limo e argilla sono i componenti di base che compongono il suolo e la consistenza dipende dalla proporzione relativa delle particelle presenti. Il terreno ricco di sabbia, che è relativamente il componente più importante, consente all'acqua di drenare rapidamente e tende a perdere umidità più velocemente.

Fornisce un'adeguata aerazione per lo sviluppo delle radici, ma è facilmente influenzata dai cambiamenti di temperatura. Di conseguenza, il terreno sabbioso tende a fluttuare a seconda dell'ora del giorno, il che può ostacolare lo sviluppo delle piantine.

Il limo è un componente fine che presenta spazi più piccoli tra le particelle. Il terreno limoso ha una maggiore capacità di trattenere l'acqua e trattenere l'umidità.

L'argilla sviluppa una qualità simile al fango se combinata con l'acqua e tende a drenare male. Il terreno ricco di argilla generalmente non favorisce la crescita della maggior parte delle piante, poiché si inzuppano d'acqua quando sono bagnate e diventano dure quando si seccano.

Il terreno con proporzioni ideali di sabbia, limo e argilla, indicato collettivamente come terriccio, crea un mix che favorisce la crescita e lo sviluppo delle piante.

Struttura

La struttura del suolo si riferisce al modo in cui le particelle di sabbia, limo e argilla sono legate insieme, chiamato aggregazione. Determina il movimento e la regolazione dell'aria e dell'acqua e influenza la disponibilità e l'assorbimento dei nutrienti. Una buona struttura del suolo ha aggregati fini e sciolti che si rompono facilmente quando vengono schiacciati. Promuove lo sviluppo delle radici e una crescita più rapida delle piante.

Porosità

La porosità del suolo si riferisce agli spazi tra gli aggregati e determina la densità e la compattezza del materiale. I terreni sani contengono molti pori che consentono un adeguato movimento di aria e acqua. Le radici si sviluppano liberamente in miscele porose e favoriscono la crescita di giovani piante o piantine.

Colore

La quantità di materia organica e di minerali presenti nel suolo influenza la tonalità che assume. I terreni arancioni, gialli e marrone chiaro contengono elevate quantità di ferro, mentre il marrone scuro o il nero hanno un ricco contenuto organico.

Quest'ultimo è un mezzo eccellente per la crescita delle piante poiché ha alte concentrazioni di nutrienti. Terreni di colore uniforme significano buona struttura e adeguata porosità. Consentono la ventilazione delle radici, trattengono abbastanza umidità e non sono facilmente influenzati dagli sbalzi di temperatura.

In chiusura

La temperatura e altre proprietà del suolo influenzano direttamente la crescita delle piante e ne influenzano la salute e lo sviluppo. Ci auguriamo che tu abbia trovato l'articolo informativo e utile. Da un appassionato all'altro, goditi le tue piante!

Compost o terriccio per la trasemina? [Qual è il migliore?]

Posso mettere il terriccio sopra l'erba esistente e seminare?


Tecnologia agricola

Agricoltura moderna
Agricoltura moderna